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Agrigento, al via il quinto Forum Internazionale “La terra è di tutti. Migrazione globale, dramma epocale”

E’ in pieno svolgimento il quinto Forum Internazionale “La terra è di tutti. Migrazione globale, dramma epocale” organizzato dall’Accademia di Studi Mediterranei di Agrigento nel contesto del premio internazionale Empedocle per le scienze umane giunto ormai alla sua ventiseiesima edizione.

Le prime tre giornate, da venerdì a ieri mattina, hanno visto alternarsi nella sala conferenze di Casa Sanfilippo, relatori di prim’ordine tra cui la dott. Mariella Guidotti, responsabile del servizio Migrantes diocesano, la prof. Maddalena Tirabassi, direttrice del Centro Altreitalie sulle migrazioni e don Baldo Reina, rettore del seminario agrigentino. Nei prossimi giorni, fino a giovedì sono previste altre interessanti relazioni tra cui quella della prof. Alganesh Fessaha, presidente della Ong Gandhi, organizzazione umanitaria nata nel 2003 dall’unione di un gruppo di medici, professori universitari e avvocati e rivolta al sostegno di bambini, adolescenti e donne attraverso progetti di assistenza in diversi Paesi africani, in Europa e in India. La prof Fessaha, medico di origini eritree, è impegnata ad aiutare in particolare le migliaia di persone che, in fuga dalla leva obbligatoria e dai lavori forzati del regime eritreo di Isaias Afewerki, diventano vittime del traffico di esseri umani. Ha parlato sul tema “La migrazione come salvezza”.
Di particolare importanza anche la presenza della dott. Elena Ethel Schlein, già eurodeputato derl Pd e relatrice del Gruppo S&D sulla riforma, sempre molto impegnata sui temi migratori e della popolazione carceraria, la quale ha parlato delle tendenze politiche europee sull’asilo e la riforma del regolamento di Dublino.

Venerdì alle ore 9,30, sempre nella sala conferenze di Casa Sanfilippo, è in programma la Tavola Rotonda su un tema divenuto ormai centrale e di fondamentale importanza per l’Accademia ed il sul presidente onorario prof. Assuntina Gallo, quello dei Giusti dell’Umanità. I lavori saranno presieduto dal prefetto di Agrigento dott. Dario Caruso ed introdotti da mons. Enrico dal Covolo, assessore del Pontificio Comitato di Scienze Storiche. Sono previsti interventi ancora della prof. Mariella Guidotti che parlerà del vescovo Giovanni Battista Scalabrini, della dott. Anna Maria Samuelli, responsabile della Commissione didattica di Gariwo, che parlerà della dott. Alganesh Fessaha, della giornalista Maria Cecilia Sangiorgi che si soffermerà su Sophie e Hans Scholl ed i giovani della Rosa Bianca (quest’ultima venne costituita da un gruppo di studenti cristiani che si oppose in modo non violento al regime della Germania nazista. Il movimento fu attivo dal giugno 1942 al febbraio 1943, quando i principali componenti del gruppo vennero arrestati, processati e condannati a morte), della marchesa Adriana Cordero Lanza di Montezemolo che ricorderà la figura di Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, del col. Pietro Maggio comandante provinciale della Guardia di Finanza il quale ricorderà i militari del corpo che vennero trucidati nelle foibe, ed il comandante provinciale dei carabinieri col. Giovanni Pellegrino che rievocherà la figura del maresciallo Giuliano Guazzelli. Al termine della tavola rotonda, nella collina della Valle dei templi, saranno collocate nel Giardino dei Giusti dell’umanità sei stele dedicate alle personalità poco prim a ricordate.

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