(padre e figlio), ed un carrozziere di Villaggio Mosè, Turone Fabio, il quale forse non aveva gradito che i due avessero parcheggiato il loro furgone, per il tempo di alcune consegne in zona, nella via di accesso alla propria officina. In breve ne nasceva un’accesa discussione e volavano insulti, improperi, paroloni e spintoni, che inducevano il Turone a sporgere, nei confronti dei due congiunti, denuncia per minacce gravi e lesioni personali.
Ieri il giudice monocratico di Agrigento, nella persona della dottoressa Rosanna Croce, ha assolto, perché il fatto non sussiste, Losi Pietro, difeso dall’avvocato Marco Padùla e dall’avvocato Antonino Casalicchio, dall’accusa di minacce.
Lo stesso giudice ha poi assolto il Losi Dario, difeso dall’avvocato Marco Padùla e dall’avvocato Daniele Re (in foto), dall’imputazione di lesioni, condannandolo esclusivamente per il reato di minacce gravi a mesi 2 di reclusione, e concedendogli il beneficio della sospensione condizionale della pena.