Nell’ordinanza, rivolta ai proprietari ed eredi, si legge di “eseguire, in solido con eventuali altri proprietari, entro e non oltre 30 giorni dalla notifica la messa in sicurezza dell’immobile”, “garantire la pubblica e privata incolumità durante i suddetti lavori mediante l’allestimento di sistemi provvisori utilizzando tutti i dispositivi di sicurezza e di segnalazione notturna”,”erigere ove necessario speroni e/o contrafforti a sostegno delle abitazioni limitrofe e adiacenti nel caso che, l’eventuale demolizione, pregiudichi la loro idoneità statica”, “provvedere al trasporto a pubblica discarica del materiale di risulta proveniente dalla demolizione”, nonchè “provvedere alla bonifica del sito demolito”.