Agrigento dona il suo ultimo saluto a Gabriele Chiaramonti

Agrigento ha voluto testimoniare con la sua presenza l’affetto nei confronti di una tragica storia che ha visto il 36enne agrigentino Gabriele Chiaramonti perdere la vita. Un bagno di folla oggi alla Chiesa “San Gregorio” di contrada Cannatello ad Agrigento dove a voler dare l’ultimo saluto a

Gabriele sono stati numerosi amici, conoscenti, e semplici cittadini colpiti dalla storia di un giovane “amante della vita” morto a causa di quel tragico incidente accaduto lo scorso 30 agosto nei pressi di Menfi, a Porto Palo.

Gabriele viaggiava, in compagnia della sua ragazza, a bordo della sua Smart che, per motivi ancora in corso di accertamento, si è ribaltata causando gravi ferite al conducente. Operato d’urgenza all’Ospedale “Villa Sofia” di Palermo, le sue condizioni di salute erano subito apparse gravi, tant’è che versava in stato di coma cerebrale fino alla sua morte. 

Sono stati giorni in cui un’intera comunità ha pregato e sperato in un “miracolo” che purtroppo non è accaduto. 

Oggi è un giorno di lutto per Agrigento, testimoniato anche dalla proclamazione del lutto cittadino voluto dal sindaco di Agrigento, Lillo Firetto.