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Agrigento, emergenza Coronavirus. Firetto: “Non servono allarmismi, situazione abbastanza tranquilla”

“Non servono allarmismi, poiché la situazione ad Agrigento è abbastanza tranquilla, ma è mio dovere informarvi, come ho sempre fatto dall’inizio della pandemia”.

Lo scrive il Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto che aggiunge: “Secondo l’ultimo bollettino del ministero della Salute in Italia sono 47.718 gli attuali positivi e 1.912 i casi registrati ieri. Sono 107 i siciliani risultati positivi al Sars-Cov-2 nelle ultime 24 ore. Da registrare anche altre due vittime del Covid. I nuovi 107 casi registrati in Sicilia fanno salire il numero degli attuali positivi a 2.530, di cui 2.282 in isolamento domiciliare, 235 ricoverati in ospedale con sintomi e 13 gravi ricoverati in Terapia intensiva. I casi di Coronavirus ad Agrigento sono 4. Anci Sicilia in via molto precauzionale avverte del rischio chiusure o zone rosse nel caso di nuovi focolai. Pertanto massima prudenza. Lo chiedo principalmente ai più giovani, che devono usare attenzione nei confronti delle persone più fragili, in particolare gli anziani. In un Comune limitrofo al nostro, ad Aragona, si contano 9 nuovi contagi. Stiamo tutti attenti, rispettiamo il distanziamento per quanto possibile e utilizziamo tutti i dispositivi di protezione individuale, mascherine e gel per le mani.Per quanto possibile anche gli esercizi commerciali continuino a osservare con scrupolo le regole e si preoccupino di farle rispettare. Significa che se in un negozio una persona entra e non sanifica le mani, dovrà essere invitata a farlo. Aiutiamoci a tutelarci a vicenda. Le ditte di trasporti che caricano studenti anche di altri Comuni si attengano scrupolosamente alle regole. Ho chiesto alla Polizia locale di fare più controlli, stessa cosa alle forze dell’ordine. A chi mi scrive che dovrei chiudere le scuole, rispondo soltanto che anche il sindaco deve attenersi alle regole. Gli assessorati alla Salute, alla Famiglia e all’Istruzione della Regione Siciliana congiuntamente hanno chiarito che “nell’ambito del contrasto alla diffusione del virus si pone in capo a tutti gli enti e le amministrazioni pubbliche coinvolte a vario titolo nella gestione dell’emergenza sanitaria la necessità di uno stabile coordinamento interistituzionale”. Per quel che riguarda le scuole di ogni ordine e grado il Governo Nazionale ha inteso limitare il potere riconosciuto ai sindaci di ricorrere allo strumento delle ordinanze contingibili ed urgenti. Quindi i sindaci devono comunicare alle autorità sanitarie eventuali criticità che si dovessero rappresentare all’interno degli istituti scolastici che insistono sul territorio comunale “astenendosi dall’emanare ordinanze contingibili e urgenti”. Quindi l’unica via che abbiamo è quella di seguire le regole e essere prudenti. I centri Covid dell’isola stanno lavorando, così come le terapie intensive e finora la situazione è sostenibile e il piano di emergenza fino a questo momento tiene. Siate prudenti. Oggi sono stato al mercatino del Venerdì e la gran parte delle persone indossa la mascherina. Un segnale di responsabilità e civiltà che stiamo dando all’intero Paese. Continuiamo così”, conclude Firetto.

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