L’arma più usata sembra proprio il silenzio come se il malessere accusato dai consiglieri, soggetti rappresentanti del volere popolare e legittimati dalle ultime elezioni, non toccasse l’interesse delle stanze alte di questo Comune. Ancor di più ci dispiace se è proprio l’Ufficio di Presidenza, organo di garanzia del Consiglio tutto, ad ignorare le preoccupazioni espresse“.
Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali di Agrigento di opposizione che chiedono l’azzeramento dell’Ufficio di Presidenza dal quale non si sentono garantiti. I consiglieri Nuccia Palermo, Salvatore Borsellino (Sicilia Futura), Giovanni Civiltà, Giorgia Iacolino e William Giacalone (Forza Italia), Marcella Carlisi e Rita Monella (Movimento 5 stelle), Pasquale Spataro, Gerlando Gibilaro e Nello Hamel (indipendenti) tornano a batter il pugno sulla negazione ormai palese di aver un membro di minoranza all’interno della Presidenza del Consiglio.
I consiglieri comunali di opposizione chiedono “le azioni che si intendono adottare al fine di equilibrare, finalmente, la composizione del suddetto ufficio“.