Il centro storico di Agrigento riapre i suoi portoni, riparte pian piano dalla voglia, dall’amore della gente verso il cuore della città antica, rinasce dalla volontà di creare qualcosa di concreto che può fare da effetto domino, è il caso della rosticceria inaugurata ieri sera in via duomo, a due passi dalla Cattedrale.
“Mangia e Talìa-drink and food” un piccolo angolo di prelibatezze “made in sicily” gestito da Luca Argento, che offrirà ai turisti accorsi nel punto che domina Agrigento per visitare, anche se momentaneamente dall’esterno, la Cattedrale o il vicino “Mudia”, la possibilità di assaporare le squisitezze tipiche della tradizione siciliana.
Un’inaugurazione con i fiocchi, visto che ad assistere al “taglio del nastro” erano presenti tutte le cariche più importanti della diocesi agrigentina, con a capo il cardinale e vescovo Francesco Montenegro, ma anche il sindaco Lillo Firetto, l’assessore alla cultura Beniamino Biondi, l’assessore ai servizi sociali Gerlando Riolo e molti abitanti del luogo.
Una festa cui anche l’amministrazione non ha potuto mancare, perché segna un punto di inizio, un “semino” che potrebbe portare a rifiorire il “più bel giardino” di Agrigento.
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