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Agrigento, il M5S chiede le dimissioni dell’assessore Fontana

Desta molta preoccupazione la notizia della richiesta di rinvio a giudizio immediato da parte del Gip del Tribunale a carico dell’assessore all’ambiente del Comune di Agrigento e presidente regionale di Legambiente, Domenico Fontana, con la grave imputazione di omicidio colposo plurimo. Pertanto non posso che ribadire la richiesta delle sue dimissioni“.

Con queste parole il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Agrigento, Marcello La Scala (in foto), interviene dopo il rinvio a giudizio immediato dell’assessore comunale Mimmo Fontana, imputato, nella qualità di direttore della riserva naturale delle Maccalube di Aragona dopo la morte dei due fratellini lo scorso 27 settembre.

Avevamo visto giusto – afferma La Scala – quando, già nel momento in cui c’era stata l’iscrizione di Fontana nel registro degli indagati, per primi, noi del Movimento Cinque Stelle di Agrigento, avevamo chiesto all’assessore di fare un passo indietro per non mettere in imbarazzo la città ed un Comune che troppe volte si è trovato negli ultimi anni a rispondere in Tribunale di fatti gravi, che hanno destato molto scalpore ed amarezza tra i cittadini.
Talvolta i politici promettono che consegneranno le lettere di dimissioni solo all’arrivo della comunicazione del rinvio a giudizio, ci pare che questo adesso sia proprio il caso“.

L’assessorato comunale all’ambiente non può essere retto un giorno in più da chi è stato rinviato a giudizio con una così pesante imputazione, che riguarda proprio la gestione di una riserva naturale.
Augurandogli di risultare totalmente estraneo ai fatti a lui contestati, chiediamo intanto all’assessore Fontana di lasciare subito l’incarico e di attendere da semplice cittadino che la giustizia faccia il suo corso.
E’ stato chiamato a questo incarico dal Sindaco Calogero Firetto per le sue competenze di ambientalista, ma oggi proprio per una vicenda che ha strettamente a che fare con la messa in sicurezza di un area ambientale che dirigeva, viene rinviato a giudizio“.

Chi deve amministrare una città – conclude il consigliere comunale del M5S – deve presentarsi senza alcuna ombra, diversamente Agrigento subirebbe un grave danno d’immagine e gli atti e le scelte politiche di un assessore rinviato a giudizio con l’imputazione di omicidio colposo plurimo risulterebbero adombrati da forte negatività di cui la nostra città non ha certo bisogno“.

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