Si tratta di costruzioni realizzate in zona di inedificabilità assoluta all’interno del Parco Archeologico di Agrigento. L’eventuale presenza, entro la data indicata nell’avviso, comporterà dunque l’intervento della ditta che ha in appalto il servizio per conto del Comune procedendo così in danno nei confronti dell’oramai ex proprietario.
Si tratta, in tutti i casi, di costruzioni per le quali “pesano” sentenze passate in giudicato.