Un milione di euro dalla Regione Siciliana ai Comuni dell’Isola per le anticipazioni, senza interessi, sui costi degli interventi di demolizione delle opere abusive e di ripristino dello stato dei luoghi.
Un casotto in legno realizzato su un’area del Demanio marittimo. E’ accaduto a Porto Empedocle, dove i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno denunciato due uomini di 52 e 76 anni accusati di abusivismo edilizio.
Con ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana, due agrigentini avevano chiesto l’annullamento dell’ordinanza con la quale il Comune di Agrigento aveva ingiunto la demolizione di alcune opere edilizie asseritamente realizzate in difformità rispetto alla autorizzazione edilizia e consistenti nell’ampliamento di una tettoia e di una chiusura perimetrale in
In esecuzione di una ordinanza emessa dall’Ufficio Sorveglianza del Tribunale di Palermo, i militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro hanno arrestato una casalinga 45enne poiché ritenuta colpevole del reato di costruzione abusiva.
Respinto il ricorso in appello proposto da alcuni residenti della “zona A” a Maddalusa, ad Agrigento. I giudici del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana hanno confermato – a distanza di 4 anni – la precedente sentenza del TAR che ha statuito che la zona di Maddalusa rimane ad inedificabilità assoluta.
Agrigento, recinta abusivamente area adiacente la propria abitazione: scatta l’ordine di demolizione
Avrebbe recintato un’area di circa 45 metri quadrati retrostante la sua abitazione di Villaseta, ad Agrigento. L’area sarebbe stata occupata abusivamente e delimitata da conci di tufo dove sarebbe presente un giardinetto.
Un’opera di circa 250 metri quadrati rappresentata da una struttura rettangolare in blocchetti cementizi, su una gettata di cemento.
Avrebbe costruito una villetta adibita a civile abitazione e altri manufatti ospitanti un centro ippico. Il tutto – secondo l’accusa – senza i necessari titoli abilitativi.
Una piattaforma di circa 90 metri quadrati e due cisterne in cemento occorrenti per la realizzazione di una piscina. Opere che sarebbero state realizzate senza le necessarie autorizzazioni.
Scoperti dai militari dell’Arma dei Carabinieri di Lampedusa due manufatti realizzati senza i preventivi titoli abilitativi.