Secondo l’accusa l’uomo non avrebbe rispettato la sorveglianza cui era sottoposto in quanto giudicato “socialmente pericoloso”, che prevedeva restrizioni alla libertà personale. Secondo la ricostruzione, i Carabinieri lo scorso 16 settembre, accertarono che Massimino rientrò nella propria abitazione con tredici minuti di ritardo rispetto all’orario imposto.
Ora il pm ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari; la difesa potrà ora chiedere di produrre memorie o un interrogatorio.