Secondo l’accusa il depuratore non avrebbe rispettato le norme di legge e avrebbe scaricato i liquami fognari in un vallone. In primo grado, come si ricorderà, i due ex amministratori erano stati condannati a due mesi di reclusione e una multa di 10 mila e duecento euro escludendo però nei loro confronti l’ipotesi di reato di omissione di atti di ufficio e danneggiamento. Ora l’assoluzione piena che è stata decisa anche per uno dei dirigenti comunali coinvolti nell’inchiesta.