Site icon ScrivoLibero.it

Arriva l’autunno: i consigli per combattere il mal di gola

L’autunno, le giornate si accorciano, le foglie si ingialliscono, è la stagione del tepore domestico, dei primi freddi e del mal di gola!

Si tratta di un fastidioso sintomo da raffreddamento che non risparmia nessuno. Il mal di gola è uno dei disturbi più comuni dell’autunno ed è principalmente causato dai classici sbalzi di temperatura del cambio stagione.

Le dinamiche che promuovono queste forme, che propongono un’anteprima della stagione fredda, sono sempre le stesse: una copertura con indumenti non adeguati, ad abbassamenti imprevisti o bruschi rialzi della temperatura, l’affollamento in locali tenuti chiusi e magari con scarso ricambio d’aria, i contatti interpersonali diretti.

All’inizio dell’autunno le cause del mal di gola, quanto meno nella sua fase iniziale, sono prevalentemente virali: si tratta per lo più di virus parainfluenzali che provocano un’infiammazione acuta delle formazioni linfatiche dell’orofaringe nella sua parte posteriore e in quella laterale dove ci sono le tonsille. Di solito, il mal di gola causato dai virus provoca un forte dolore di gola con rapido esordio, accompagnato da mal di testa, tosse, raffreddore e febbre.

È opportuno quindi, ai primi “segnali” prendere delle precauzioni seguendo ad esempio i consigli che ci suggerisce Neoborocillina sul mal di gola.

Partendo dalla gola, si scatenano come conseguenza altre malattie legate all’apparato respiratorio in quanto virus e batteri, in un sistema immunitario già indebolito da umidità e freddo, penetrano con più facilità nell’organismo trovando l’ambiente perfetto per proliferare e svilupparsi.

I virus, possono essere diffusi a miliardi attraverso colpi di tosse, starnuti, goccioline di saliva, accessori e oggetti di impiego personale o in stretta prossimità dell’individuo affetto.
Il mal di gola non comporta solo disagio per la deglutizione, la fonazione e il riposo notturno, ma può essere anche una condizione favorente l’impianto di altri agenti, questa volta di natura batterica.

Ecco qualche strategia per proteggersi: in primis, è importante rispettare le norme igieniche basilari, a partire dal lavaggio frequente delle mani, e ridurre o possibilmente evitare l’esposizione al fumo di sigaretta e altri fattori. È importante altresì mantenere una giusta umidità nel luogo di soggiorno. Ma, se nemmeno la più scrupolosa attenzione dovesse bastare e la gola cominciasse a bruciare, la prima cosa da fare è senza dubbio non perdere tempo. È infatti un’abitudine diffusa quella di aspettare per vedere l’evoluzione del disturbo, oppure nella convinzione/speranza che si tratti di un fastidio passeggero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Exit mobile version