Centinaia di visite ed esami in due intense giornate all’insegna della prevenzione. L’Asp di Palermo è tornata nelle Pelagie con gli operatori dell’Open Day che, prima a Lampedusa e poi a Linosa, hanno accolto i cittadini negli ambulatori itineranti.
Ad Agrigento, sabato 20 aprile, si svolgerà la prima edizione della “Giornata Nazionale della Prevenzione”, promossa dalla Fondazione FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) e da ANIMO (Associazione Nazionale Infermieri di Medicina Ospedaliera) rispettivamente rappresentate dai presidenti regionali, il dottor Giuseppe Lo Faro e la
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento offrirà alcuni servizi clinico-diagnostici e informativi gratuiti alla popolazione femminile in occasione dell’H-Open Week sulla salute della donna.
La città di Agrigento sarà l’unico capoluogo siciliano ad ospitare la prima “Giornata nazionale della prevenzione” organizzata dalla Società Scientifica degli Internisti Ospedalieri (FADOI) e dall’ l’Associazione Nazionale Infermieri Medicina (ANìMO).
I Carabinieri specializzati del Centro Anticrimine Natura di Agrigento, supportati dai servizi Veterinari dell’ASP 1 di Agrigento – Distretto di Sciacca, nello scorso fine settimana hanno effettuato una serie di controlli e ispezioni alle attività che somministrano alimenti al pubblico.
Risponde ai trattamenti e sta meglio uno dei due giovani migranti reduci dal naufragio dei giorni scorsi al largo di Lampedusa e giunti in condizioni critiche presso il presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
In occasione del mese di marzo dedicato alla prevenzione del tumore del colon retto, si svolgerà giovedì prossimo, 21 marzo, dalle ore 9.30 alle 13.00, presso la hall del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento, un open day di informazione e divulgazione.
“A nome e per conto del Cartello Sociale della provincia di Agrigento chiediamo di poterla incontrare per un sereno momento di confronto sulla situazione del servizio sanitario pubblico del nostro territorio”.
Sono sedici i medici di diversa nazionalità selezionati e ritenuti idonei a seguito della procedura avviata a fine novembre dalla Regione Siciliana, tramite l’assessorato della Salute, per far fronte alle carenze di personale del sistema sanitario regionale.
Un ideale passaggio di consegne nella gestione diretta dell’esecuzione di opere di importanza strategica per il potenziamento della rete ospedaliera siciliana fra l’ex “Struttura commissariale emergenza covid-19” della Regione Siciliana e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento.