I due erano stati condannati in primo grado dal Tribunale di Sciacca a 10 anni di reclusione e una multa di 500 euro ciascuno, poichè ritenuti colpevoli di avere “invitato” un legale di Bivona a desistere dal presentare offerte per l’aggiudicazione di una procedura fallimentare relativa ad un piano cantinato di un palazzo ad Alessandria della Rocca. La notizia è stata riportata dal quotidiano “Giornale di Sicilia”che scrive come il legale rappresentava altre parti offerenti.
La Corte di Appello ha ritenuto invece di accogliere le tesi difensive dei due fratelli che sono stati così assolti.