Il giovane, come si ricorderà, aveva inviato un esposto al Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Agrigento denunciando che la stessa impediva al tirocinante di prendere le presenze necessarie per accedere all’esame di abilitazione alla professione forense.
L’avvocatessa favarese ha così denunciato dapprima il suo “ex allievo” per diffamazione, poi aggravata all’ipotesi di reato di calunnia poiché accusata dell’ipotesi di reato di violenza privata.