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Concorso scuola 2016: Le ultimissime sulla prova d’esame più attesa dell’anno

La pubblicazione del bando è prevista per il 1° Febbraio, sicuramente un giorno molto importante per tutti gli aspiranti insegnanti che desiderano entrare nell’intricato mondo della scuola.

Quel che fin ad ora trapela è che a marzo, secondo quanto annunciato dal Ministro Giannini, sarà il mese di inizio delle agognate prove.

Ma in cosa consisterà il concorso? Sembrerebbe “abolita” la prova preliminare di logica anche per i candidati che parteciperanno al concorso per la scuola dell’infanzia e primaria. Le prove quindi, per tutti, dovrebbero essere solo due: una prova scritta della durata di 150 minuti con 8 quesiti a risposta aperta di cui 2 in lingua straniera (a scelta), e una prova orale che simulerà una lezione oltre ad una parte da affrontare in una lingua straniera. I candidati di alcune classi di concorso (tipo musica, arte…) faranno anche una prova “pratica” ovviamente.

L’ostacolo della lingua straniera, preoccupa non poco i neoabilitati, che lamentano il fatto che durante i tirocini formativi attivi (TFA), i programmi hanno previsto non soltanto argomenti specifichi della classe di abilitazione ma anche di pedagogia, ma tutto solo rigorosamente in lingua italiana.

Il numero dei possibili partecipanti al concorso è di circa 200mila persone ed è dedotto dal numero degli insegnanti abilitati, gli unici che potranno parteciparvi secondo indicazioni ufficiose del ministero (tutto è ufficioso fino a quando non uscirà il bando). Ma il numero potrebbe essere molto superiore, mettendo in crisi le previsioni del Miur di una veloce procedura per le assunzioni, se i tanti “solo” laureati decideranno di partecipare così come fecero nell’ultimo concorso del 2012.

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