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Davide Lo Presti (Restiamo ad Agrigento): “si abbassino i toni, noi diversi da tutti gli altri”

“Alla luce di quanto apparso ieri su alcuni organi di informazione locale, sembra che si stia andando verso un’acre campagna elettorale che, invece di discutere ed analizzare gli atavici problemi della città, mira ad attaccare le persone e screditare gli avversari politici”.

Lo afferma Davide Lo Presti, candidato Sindaco di Agrigento che aggiunge: “Noi di Restiamo ad Agrigento non abbiamo nessuna intenzione di scendere a questi bassi livelli, tipici di vecchie logiche politiche, ma vogliamo basare la nostra campagna elettorale sui programmi e su tutte le azioni necessarie per risollevare le sorti di questa città, come ad esempio su come intercettare i fondi europei, su come fare rivivere il centro storico, rivalorizzare tutta l’area costiera e, soprattutto, su come riappropriarci di una Valle dei Templi, di fatto espropriata agli agrigentini, i cui incassi, se introitassero nelle casse comunali, consentirebbero di garantire adeguati servizi ed abbassare le imposte comunali”.

“Purtroppo, però, non si può non constatare che molti personaggi politici, di vari livelli istituzionali, colpevoli di decenni di immobilismo politico che ha ridotto la città nello stato in cui la vediamo, portandola agli ultimi posti di tutte le classifiche nazionali, si ripresentano puntualmente, personalmente o con candidati di facciata, ed è, inoltre, sufficiente, analizzare le coalizioni che si stanno delineando per comprendere che l’obiettivo di questi signori e continuare a non cambiare nulla. Per questo noi di Restiamo ad Agrigento, ritenendoci diversi da tutti gli altri, ci asterremo dal partecipare a vergognosi teatrini e respingeremo tutte quelle operazioni matematiche che hanno come unico fine quello di conquistare Palazzo dei Giganti, andando avanti per la nostra strada, assolutamente indipendenti ed estranei a queste logiche, impegnandoci al massimo per amore di Agrigento e nell’esclusivo interesse degli agrigentini, con l’augurio che tutti abbassino i toni e che ci si concentri sui progetti per la città”.

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