Ad intervenire è il coordinatore provinciale di Gioventù Nazionale, Alessandro Indelicato (in foto), che in una nota stampa comunica l’intenzione di aderire allo sciopero indetto per domani 5 maggio contro il Ddl del governo Renzi.
“Ci hanno promesso criteri meritocratici poiché il merito sarebbe dovuto essere l’unico modo con cui scegliere gli insegnanti della scuola pubblica; invece, con questa legge saranno i presidi degli istituti a scegliere il corpo docente, senza alcun tipo di controllo e in barba ad ogni graduatoria”.
“Pensiamo – evidenzia Indelicato – che una Nazione si misuri soprattutto sulla qualità della Scuola, perché è lì che si forma la futura classe dirigente che avrà il compito di governare e un’istruzione come quella paventata da questo provvedimento non è in grado di creare nulla di buono”.
“Pertanto, noi ragazzi del movimento giovanile, – conclude Alessandro Indelicato – il 5 maggio faremo vari sit-in negli ingressi delle scuole agrigentine con bandiere tricolori per manifestare il nostro dissenso a questo DdL “buona scuola” che tanto buona non sembra diventare ma anzi, sembra tanto una mossa per indottrinare un’idea agli studenti, per giunta a spese nostre”.
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