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Emergenza rifiuti a Porto Empedocle. Cisl e Pro Loco scrivono al Prefetto: chiesto l’intervento dell’Esercito

E’ rischio allarme igienico-sanitario a Porto Empedocle per l’emergenza rifiuti che in queste settimane sta vedendo gran parte dei comuni siciliani, alle prese con una situazione oramai arrivata allo stremo.

In due distinte missive, oggi la Cisl attraverso il suo segretario provinciale, Maurizio Saia, e la Pro Loco di Porto Empedocle, rappresentata da Paolo Savatteri, hanno voluto scrivere al Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede per un intervento a tutela dei cittadini empedoclini.

“Sua Eccellenza, – scrive Maurizio Saia – ho deciso di scrivere per chiederLe un ulteriore intervento sulla “strana” vicenda che vivono i cittadini di Porto Empedocle. La città è sporca all’inverosimile, regna la confusione più assoluta ed il governo della città si dimostra impotente rispetto alla crisi economica che da qualche anno ha minato il tessuto sociale della collettività empedoclina. Non è possibile tollerare una simile condizione, la salute pubblica è a rischio, le temperature estive produrranno effetti devastanti”.
“Non c’è da dimenticare – continua Saia – il danno economico e di immagine che stanno subendo tutte le attività economiche. È necessario con urgenza l’intervento della Protezione Civile o dell’Esercito, per ripristinare le condizioni minime di vivibilità ed assicurare la salute di tutti coloro che vivono in quella realtà. Non possiamo aspettare che le casse del Comune tornino floride, ci vorrà troppo tempo”.
“È anche necessario avviare una azione di responsabilità, sanzionando tutti coloro che stanno causando tale grave danno. Sarebbe anche utile richiamare la società appaltatrice della raccolta dei rifiuti, ad un ruolo sociale più evidente. Il richiamo all’ordine pubblico è necessario, è indispensabile, non è possibile tollerare tali atti di arbitrio che condizionano gravemente l’ordine sociale e lo svolgimento della vita comunitaria in tutte le sue manifestazioni.
Le chiedo pertanto, se lo ritenesse opportuno, la convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, allo scopo di determinare la soluzione definitiva dei gravi fatti che stanno accadendo a Porto Empedocle”, conclude il segretario provinciale della Cisl.

Sulla stessa linea il della Pro Loco Porto Empedocle, Paolo Savatteri: “si segnala la grave situazione igienico-sanitaria nella quale si trova da almeno un mese la nostra amata città, rappresentando incombenti e seri pericoli per la salute dei cittadini, anche a causa degli innumerevoli incendi appiccati ai depositi di materiale vario. Si rappresenta inoltre la penosa e indecorosa immagine che si sta offrendo ai numerosi turisti presenti in zona, che usufruiscono del nostro punto di Informazione ed Accoglienza e che manifestano giornalmente la Loro incredulità nel vedere simile increscioso stato in cui è risotto il nostro territorio. A nome dei cittadini e dei turisti si chiede – conclude Savatteri rivolgendosi al Prefetto – un urgente intervento risolutivo, anche con il ricorso alla Protezione Civile ed all’esercito”.

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