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Goletta Verde 2020: In Sicilia dei 26 punti monitorati sulla costa, 15 risultano oltre i limiti di legge

In provincia di Agrigento il punto sulla foce del torrente Cansalamone, in località Stazzone, nel Comune di Sciacca è risultato “fortemente inquinato”.
Per i punti sulla foce del fiume Naro in località Cannatello e sulla foce del fiume Akragas, in località Punta Akragas, entrambi nel Comune di Agrigento, i risultati sono “entro i limiti”.
Il monitoraggio di Legambiente non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, ma punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi per porre rimedio all’inquinamento dei nostri mari, prendendo prevalentemente in considerazione i punti scelti in base al “maggior rischio” presunto di inquinamento.
A Sciacca le analisi sul torrente Cansalamone confermano purtroppo la gravità della situazione che non sembra voler essere risolta poiché da anni risulta “fortemente inquinato”, mentre la sua bonifica dovrebbe diventare una delle priorità dell’amministrazione comunale. Dichiara Daniele Gucciardo presidente del Circolo Rabat – Ad Agrigento i risultati “entro la norma” ci fanno tirare un sospiro di sollievo convinti comunque che c’è ancora molto da fare. Sul tratto terminale del fiume Akragas come su quello del fiume Naro insistono alcune decine di edifici che non sono collegati alla pubblica fognatura o non hanno un adeguato sistema di trattamento dei reflui che vengono sversati direttamente o quasi all’interno dell’alveo. Si spiega così, l’andamento altalenante dei risultati ottenuti nel corso degli anni: nel 2019 il punto di monitoraggio sulla foce dell’Akragas ha restituito valori di inquinamento (parametri microbiologici di Enterococchi intestinali ed Escherichia coli) al di sopra della norma. Della foce del Fiume Naro non abbiamo dati storici confrontabili poiché solo da quest’anno è stata inserita tra il luoghi da monitorare perché ne riconosciamo e apprezziamo il valore naturalistico.

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