Il favarese Calogero Presti, 43 anni, infatti andrà ai domiciliari dopo che i giudici del Riesame hanno annullato, in parte, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’inchiesta, come si ricorderà, aveva permesso di sgominare una presunto traffico internazionale di cocaina e hashish che dal Belgio arrivava a Favara.