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Le ordinanze di irrogazioni sanzioni, in materia ambientale, si sono quintuplicate in questi ultimi anni

Continua l’azione repressiva da parte del Libero Consorzio Comunale sull’abbandono dei rifiuti sulle strade, priorità assoluta in vista della dell’appuntamento di Agrigento 2025.
Per tale obiettivo l’Ente Provincia ha messo in campo uomini e mezzi per recuperare un arretrato elevatissimo: le ordinanze di irrogazioni sanzioni, in materia ambientale, infatti, si sono quintuplicate in questi ultimi anni.
Un’attività determinata che intende imprimere una forte azione di legalità nel territorio nei confronti di quei “pochi” cittadini che abbandonano rifiuti.
Uno sforzo comune che deve guardare al futuro e non può essere accettata l’interpretazione di qualche organo di stampa con dichiarazioni di “archiviazione o cancellazione sanzioni “ che non rispondono al vero e rischiano di depistare la buona fede dei cittadini sull’azione repressiva disposta dall’Ente Locale.
Se sono state effettuate delle archiviazioni riguardano, esclusivamente, una minima porzione dopo un attento conforto della giurisprudenza di merito attraverso l’ufficio legale dell’ente.
Il Settore ambiente, infatti, continua ad irrogare sanzioni a coloro che abbandonano sacchetti che contengono all’interno documenti riferibili a specifici soggetti perché confortate da un impianto probatorio sostenibile a tutela del lavoro di pubblici ufficiali che svolgono un compito ingrato.
Il Commissario Straordinario Raffaele Sanzo, in considerazione di Agrigento 2025, rilancia la necessità di promuovere, con i Sindaci della provincia, una importante attività educativa e repressiva per debellare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sulle strade al fine di applicare il concetto che le città siano pulite, accoglienti e puniscono i trasgressori che sporcano e abbandonano rifiuti di ogni genere.

 

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