Ma l’azienda potrebbe decidere di sospendere il lavoratore che rifiuta la somministrazione, senza diritto alla retribuzione, per la necessità di garantire la sicurezza, nei confronti del resto del personale. Questo dicono gli esperti interpellati. Intanto il Vaticano ha già deciso le sue regole.
Per la Santa Sede prevede per chi si rifiuta, “conseguenze di diverso grado che possono giungere fino alla interruzione del rapporto di lavoro“. Altro problema è quello del trattamento dei dati personali legati allo stato di salute. Anche qui la questione rimane aperta. Buona visione.