In provincia di Agrigento sono stati due gli eventi tenuti sulla spiaggia di Punta Grande, a Porto Empedocle, e a Linosa. Nel primo caso, nel tratto di spiaggia compreso tra i lidi Majata Beach e Maraja, gli operatori del progetto UE “Tartalife”, hanno avuto modi di illustrare a turisti e bagnanti le iniziative per contenere le minacce sulla popolazione mediterranea di Tartaruga marina (a serio rischio di estinzione in tutto il suo areale), e distribuire pieghevoli e altro materiale informativo sulla biodiversità. Intorno alle ore 12.00, invece, è avvenuta la liberazione della caretta caretta curata nel Centro di recupero della fauna selvatica del CTS di Cattolica Eraclea, alla presenza degli operatori del Centro e dei funzionari della ripartizione faunistico-venatoria di Agrigento.
Siria infatti aveva ingerito del materiale plastico, probabilmente scambiandolo per una medusa; l’animale, agonizzante fortunatamente è stato soccorso da un diportista che nei fatti gli ha salvato la vita dopo le cura dei volontari.
Grande emozione e curiosità da parte dei bagnanti presenti che hanno assistito alla liberazione della tartaruga.