“Chiedo al sindaco di Licata, formalmente, di rinunciare alle dimissioni – afferma il presidente Crocetta – Non può essere attribuita al nuovo sindaco, infatti, la responsabilità di una gestione assurda del territorio, che ha portato alla realizzazione di immobili in zone demaniali, in aree dove non si può intervenire con alcuna sanatoria. Mi rendo conto della disperazione personale con la quale deve fare i conti il sindaco, ma rispetto a provvedimenti esecutivi della magistratura, non c’è alcun potere politico o istituzionale che possa fermare le demolizioni. Ci rendiamo conto che il fenomeno dell’abusivismo è diffuso a Licata così come in altre città della Sicilia – conclude Crocetta – ma voglio rappresentare che non rientra nei poteri della Regione, decidere di demolire o no. La legge dà ai sindaci tale responsabilità e in tal senso vanno le sentenze dei magistrati“.