I migranti, non avendo, secondo le autorità italiane, diritto all’asilo politico erano stati accompagnati alla vicina stazione centrale, da dove avrebbero dovuto raggiungere l’aeroporto più vicino per il rientro in Patria. Da qui la decisione di protestare pacificamente.
I migranti erano sbarcati solo pochi giorni addietro sull’isola di Lampedusa. Una situazione “triste” che ha visto un’azione di solidarietà del Comune di Agrigento, con in testa il Sindaco della città dei Templi, Lillo Firetto e l’assessore alla solidarietà sociale Gerlando Riolo, che insieme alla Caritas Diocesana hanno cercato di assistere i migranti dando loro un “ricovero” alla “Chiesa di San Vito” con coperte consegnate anche grazie alla collaborazione del Lions.
Un bell’esempio, in cui l’azione coordinata del Comune e di altre associazioni benefiche ha permesso di donare un un tetto, almeno per una notte, ai poveri migranti dando loro l’essenziale sostegno cui ogni essere umano ha diritto.
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