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Omicidio Ferraro a Favara, indagini a tutto campo

Avrebbe agito con il volto travisato il killer che giovedì scorso ha ucciso il 41enne favarese Emanuele Ferraro con cinque colpi d’arma da fuoco in via Diaz.

Continuano serrate le indagini per raccogliere dettagli utili al fine di identificare chi ha ucciso l’uomo e perchè. Colpi esplosi da una semiautomatica in pieno giorno e a distanza ravvicinata alla testa, al torace e ad una gamba prima che la vittima riuscisse ad entrare nel suo Fiat Fiorino parcheggiato nella centrale via di Favara.

Ad indagare i poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, coordinati dal dirigente Giovanni Minardi, che in queste ore sono a lavoro passando al setaccio i video delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Tutto sembrerebbe, ma il condizionale è d’obbligo, concentrarsi su una Y10 ritenuta sospetta dagli investigatori. Sarebbe infatti questo il modello dell’auto vista allontanarsi dopo il delitto. Al momento solo ipotesi, ma nulla viene lasciato al caso così come le cicche di sigarette raccolte e repertate nei minuti successivi all’agguato dai poliziotti e dai militari dell’Arma dei Carabinieri.

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