La giovane donna rimasta vittima giovedì scorso nel popoloso quartiere di Fontanelle ad Agrigento sarebbe stata soffocata con un cuscino dopo essere stata ferita.
Disposta dalla Procura della Repubblica di Agrigento l’apertura di un fascicolo di inchiesta sulla morte del 47enne e della moglie 45enne, trovati cadaveri nella loro abitazione, al primo piano di uno stabile di via Alessio Di Giovanni, nel quartiere di Fontanelle.
Tragico fatto di cronaca nel popoloso quartiere di Fontanelle ad Agrigento. In un appartamento di via Di Giovanni un 47enne avrebbe ucciso la moglie di 44 anni prima di suicidarsi.
E’ accusato di avere massacrato, uccidendoli, i genitori con ben 47 colpi di mannaia. I fatti risalgono allo scorso 13 dicembre, per il giorno di Santa Lucia, quando l’uomo avrebbe agito all’interno della loro abitazione.
Diventa definitiva la condanna a 22 anni di reclusione per la 42enne originaria della Romania coinvolta nell’omicidio dell’agricoltore ucciso a Naro a colpi di bastonate nell’estate del 2018.
Rinvio a giudizio per un 44enne di Palma di Montechiaro che, nel febbraio dello scorso anno, avrebbe sparato dapprima contro i genitori – ferendoli – e, successivamente, avrebbe ucciso in piazza un imprenditore 65enne.
Disposta dalla Procura della Repubblica di Agrigento l’autopsia sul corpo del muratore 51ene di Cattolica Eraclea ucciso con una coltellata davanti la propria abitazione.
Ucciso con una coltellata davanti la propria abitazione in via Agrigento a Cattolica Eraclea. L’omicidio sarebbe avvenuto dopo una violenta lite scoppiata per futili motivi.
Era presente anche l’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, ai funerali dei due coniugi massacrati presumibilmente dal figlio 34enne. Nel corso della sua omelia, Don Alessandro ha affermato che: “Non è il momento di cercare colpe. Un pensiero di vicinanza nella preghiera che supera qualsiasi situazione. Una tragedia in questo periodo natalizio”.