Il primo, avrebbe ammesso lo spaccio di droga, ma ha respinto l’accusa di violenza su minore. Contincello, accusato solo del reato di violenza, si è dichiarato estraneo ai fatti contestati.
Le loro versioni sono state rese nell’ambito degli interrogatori di garanzia svolte nel carcere di Sciacca davanti al gip del Tribunale saccense, Roberta Nodari, che ha confermato le misure cautelari nei confronti dei due soggetti. Sono state dunque rigettate le richieste degli avvocati difensori Giovanni Forte per Marciante e Liborio Danna per Conticello.