L’operazione “Street Food”, condotta dai militari dell’Arma dei Carabinieri, come si ricorderà, ha consentito di bloccare una presunta rete di spaccio ed approvvigionamento di sostanze stupefacenti, del tipo “Hashish” e “Cocaina”, proveniente da Palermo e destinata ad essere smerciata nelle piazze di Menfi, Santa Margherita di Belice, Montevago e Poggioreale. Quello che i Carabinieri hanno accertato, grazie anche ad attività tecniche ed a numerosi servizi di osservazione e pedinamenti, è che la sostanza stupefacente veniva spesso consegnata a pusher locali che a loro volta la rivendevano ad una clientela molto giovane.
L’indagine è stata convenzionalmente denominata “Street food” poiché i corrieri, residenti tra Menfi e Santa Margherita di Belice, per organizzare i viaggi necessari per approvvigionarsi dei quantitativi di droga, facevano riferimento a “cene, cibi di strada e fast food”.
Uno dei coinvolti ha così chiesto il patteggiamento evitando un vero e proprio processo. La richiesta sarà ora vagliata dal gip del Tribunale di Sciacca.