L’uomo era uno degli uomini dell’equipaggio del peschereccio “Giacomo Maria”, inabissatosi a circa 4 miglia dalla costa. In aiuto alle ricerche, sarebbero arrivati i sommozzatori della Guardia costiera di Messina. Non si conoscono ancora le cause che hanno portato il peschereccio ad affondare, per tale ragione la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta.
Ciò che di certo si sa, che il 50enne disperso, potrebbe essere rimasto intrappolato o a poppa o sottocoperta. In aiuto alle ricerche un robot che si inabisserà per quei maledetti 70 mt di profondità e mostrerà, attraverso delle telecamere, il relitto.
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