La Suprema Corte ha confermato, come riporta il quotidiano “La Sicilia”, la sentenza emessa dal Tribunale di Sciacca e, successivamente, dalla Corte di Appello a sei mesi di reclusione ciascuno, pena sospesa.
I fatti, secondo la ricostruzione, riguardarono l’incendio di una autovettura di un giovane dopo un litigio con i tre ragazzi.