Incendio all’Ospedale di Ribera, uomo muore carbonizzato
Un incendio, scoppiato fra i reparti di Medicina e Cardiologia dell’Ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera, ha causato la morte di un 53enne di origine romena ma residente a Canicattì.
L’uomo si trovava ricoverato presso il nosocomio riberese quando, improvvisamente, a causa dell’accensione di una sigaretta sarebbe scoppiato l’incendio che ha fatto scattare l’allarme. Le fiamme avrebbero avuto origine da una scintilla che – durante una seduta di ossigenoterapia alla quale era sottoposto l’uomo – avrebbe provocato l’esplosione della macchina. Al momento resta comunque una ipotesi che sarà accertata solo dopo le indagini.
Sul posto sono inter4venuti gli uomini dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine che hanno messo in sicurezza l’intera area. Il 53enne, purtroppo, è rimasto vittima del rogo e per lui non è stato possibile fare nulla. Le fiamme hanno infatti subito avvolto il corpo, carbonizzandolo.
Un’ala dell’Ospedale “Fratelli Parlapiano” è stata dichiarata inagibile. I pompieri sono riusciti a domare le fiamme nel reparto di Medicina dove c’erano cinque pazienti ricoverati. Quattro sono stati già trasferiti in un’altra ala della struttura sanitaria.
A coordinare le operazioni di soccorso è stata la sala operativa della questura di Agrigento, coordinata dal vice questore Francesco Sammartino. A Ribera è presente anche il dirigente del commissariato di Sciacca, il vice questore Cesare Castelli.
