CASTELTERMINI (AG) – Un boato nella notte, poi le fiamme altissime che hanno avvolto e distrutto due autocompattatori parcheggiati a valle di via Bonfiglio, a ridosso del centro urbano.
La paura si insinua sempre più tra le strade del centro storico di Favara, dove l’ipotesi che dietro la recente ondata di incendi dolosi vi sia un piromane seriale non è più solo un sospetto, ma una possibilità sempre più concreta.
Una Fiat Panda è andata completamente distrutta a causa di un incendio divampato nella notte tra venerdì e sabato nel centro abitato di Casteltermini. Il veicolo, di proprietà di un geometra del posto, era parcheggiato lungo una via residenziale quando, improvvisamente, è stato avvolto dalle fiamme.
CANICATTÌ – Una doppia lingua di fuoco ha squarciato la quiete notturna nel quartiere Oltreponte, tra mercoledì e giovedì. Due auto, una Audi A4 di proprietà di un macellaio cinquantenne e una Lancia Y intestata alla sorella cinquantottenne, sono state completamente devastate dalle fiamme.
I militari dell’Arma dei Carabinieri della Tenenza di Ribera hanno avviato le indagini dopo che un incendio ha danneggiato l’auto di proprietà di un commissario della Polizia Municipale.
C’è voluto l’intervento degli uomini dei Vigili del Fuoco in una cantina – in stato di abbandono – a Ribera dopo un incendio divampato all’interno. La struttura, probabilmente occupata da immigrati, è rimasta lievemente danneggiata.
Avrebbe preso fuoco mentre si trovava in marcia. Un’auto che mentre si trovava in marcia in via Francia a Palma di Montechiaro sarebbe stata avvolta dalle fiamme, facendo temere il peggio.
L’auto di un operaio 37enne di Licata è stata danneggiata da un incendio scoppiato nelle ore notturne per cause ancora in corso di accertamento. La vettura – una Jeep Cherokee – si trovava parcheggiata in via Giuseppe Bruna quando improvvisamente sarebbe stata avvolta dalle fiamme.