La notizia viene riportata dall’agenzia Adnkronos.
“Questo assestamento – ha evidenziato Crocetta – consente di pagare i debiti dei comuni e di riconoscere i debiti fuori bilancio. Non è l’assestamento di bilancio del governo, è, in gran parte l’assestamento di bilancio dei comuni, per evitare che i comuni subiscano conseguenze terrificanti“.
“Quando abbiamo detto che la manovra doveva essere approvata entro il 30 novembre – afferma Rosario Crocetta – lo abbiamo detto perché i Comuni avevano il tempo di fare l’assestamento in bilancio, ma passato il 30 questa manovra è diventata obbligatoria perché i comuni non possono rivedere i loro bilanci. Se noi non votiamo quelle spese, ci sono 100 comuni che vanno in dissesto. Questa è la partita. O la votiamo o queste saranno le conseguenze. Ognuno si assume le proprie responsabilità“.