Un evergreen in chiave pop, un classico del teatro shakespeariano “contaminato” ad hoc e reso fresco, audace nella sua trattazione, mantenendo sempre vivo il tema centrale della commedia, ma dandogli un tocco di attualità dopo oltre 500 anni dalla sua nascita.
E’ questa “La Bisbetica Domata” vista dalla talentuosa regista Cristina Pezzoli, che fa rivivere uno tra i più famosi lavori di Shakespeare, in chiave metateatrale: “il teatro nel teatro”. La storia della bisbetica Caterina si snoda attraverso la realtà di una compagnia di attori dei giorni nostri, e le parole del grande scrittore inglese.
Un lavoro non da poco se si considera che gli attori abbiano dovuto trasmettere al pubblico la doppia personalità e il doppio ruolo che il gioco delle matrioske del metateatro prevede. A “trascinare” in questo gioco gli spettatori una energica, bella, talentuosa, di mestiere Nancy Brilli nel ruolo di Caterina e del Capocomico, guida la “commedia nella commedia” e i “suoi” attori in un lavoro in cui il “contagio” delle musiche, linguaggi, e movenze dei giorni nostri, non mortificano affatto il concetto di base.
A operare questa “magia” Matteo Cremon, assieme a Federico Pacifici, Gianluigi Igi Meggiorin, Gennaro Di Biase, Anna Vinci, Dario Merlini, Brenda Lodigiani, Stefano Annoni e Valerio Santoro. Sul finale emerge, grazie al monologo di Nancy-Caterina, tutta la morale conclusiva dell’asservimento del personaggio al sistema-uomo, ma sarà prontamente dissacrato dalla magia stupefacente del metateatro.
Sarà possibile vedere lo spettacolo al Teatro Pirandello anche oggi pomeriggio, domenica 22 gennaio alle ore 17.30
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