Così scrive, nel suo endorsement per Agrigento 2020 Capitale italiana della Cultura, inviato al sindaco Lillo Firetto, la studiosa Angela Bellia, (Archaeology Institure of America).
“La città – prosegue Angela Bellia – consente di godere della bellezza del paesaggio in armonia con la tutela dei suoi magnifici beni storici ed artistici; di percepire fragranze mediterranee che avvolgono il visitatore e che sprigionano da essenze antiche e sensuali; di sentirsi in perfetta sintonia fisica con la natura e con l’energia della luce che avviluppa tutto l’essere; di assaporare sapori veri e autentici che sono il risultato delle sapienti tradizioni culturali accolte nella città nel corso dei secoli; di compiere una straordinaria esperienza di ascolto dei suoni della natura che ci influenzano e interagiscono, si modificano e ci modificano, grazie ad una fonosfera e ad un paesaggio sonoro che non ha eguali. Per tutte queste ragioni sostengo con convinzione la candidatura di Agrigento a Capitale della cultura”. Angela Bellia, Archaeology Institute of America