La vittima, si trovava seduta sul sedile posteriore della Lancia Y che, come si ricorderà, precipitò dal viadotto. Alla guida vi era una giovane 27enne che ora è stata condannata a un anno di reclusione con l’accusa di omicidio colposo. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Guseppe Miceli.
La difesa della giovane aveva ritenuto che non vi fosse un nesso fra la condotta alla guida della giovane e l’incidente che tragicamente provocò la morte del giovane.
La giovane è stata altresì condannata a risarcire i familiari della vittima, costituiti parte civile, ed il giudice ha stabilito una provvisionale, ovvero un anticipo del risarcimento del danno.
Il pm, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione.