Ieri, così come riporta un articolo di oggi del “Giornale di Sicilia” con dovizia di particolari, è stata la volta della perizia dell’ingegnere Pippo Oliveri, consulente di parte del dirigente dell’Ufficio tecnico comunale di Agrigento Giuseppe Principato.
Per l’ingegnere è possibile che il vento registrato in quei giorni fosse paragonabile ad un evento sismico. Fatto quest’ultimo che fa pensare al crollo a causa delle condizioni avverse del tempo che possono essere paragonabili a quelle di un terremoto.
Per l’accusa invece la responsabilità degli imputati deriverebbe dal fatto che le opere di consolidamento sarebbero state del tutto inutili.