La Consigliera Marcella Carlisi, Portavoce e Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale, ha presentato una mozione che impegna l’Amministrazione comunale a contrastare il fenomeno con diverse misure tra le quali l’attivazione di una politica di sgravio fiscale che premi gli esercenti che si impegnino a non installare slot machine – video lottery nei propri locali, o a rimuovere quelle installate; una riduzione della TASI, per la parte di competenza comunale, agli esercizi che aderiranno alla campagna “NO SLOT”; l’adozione di un regolamento comunale che includa norme più restrittive per l’apertura di future attività commerciali e maggior controllo di tutte quelle attività commerciali che ad oggi vedono al loro interno la presenza di apparecchi da gioco.
E’ soprattutto importante – sottolinea Carlisi – che questi locali siano lontani da obiettivi “sensibili”, quali scuole di qualsiasi grado, luoghi di culto, luoghi di aggregazione sportivi, oratori, biblioteche, centri anziani, parchi e giardini pubblici, nonché banche, uffici postali o sportelli bancomat.
Preoccupa la diffusione del fenomeno tra gli adolescenti, conclude Marcella Carlisi, e, come ha denunciato la Relazione 2016 al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, è la vicinanza ad attirare i ragazzi, infatti Il 48 per cento di chi non ha giocato d’azzardo durante l’anno riferisce di non avere contesti di gioco nelle vicinanze della propria abitazione o della scuola che frequenta. Circa il 44 per cento degli studenti giocatori, invece, abita e/o frequenta una scuola a meno di cinque minuti da un luogo dove è possibile giocare d’azzardo”.