Oggi quella stanza, nel palazzo sede di uffici comunali, tornerà a vivere nella memoria di tutti noi, in ricordo del magistrato assassinato dalla mafia nel settembre del 1990.
“Abbiamo ricostruito la stanza – afferma il Sindaco di Agrigento Lillo Firetto – com’era negli anni in cui Livatino lavorò alla Procura della Repubblica con la sua scrivania, i mobili, la vecchia macchina per scrivere e la toga”.
Per il Governo sarà presente la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Elena Boschi. La “Stanza” sarà poi visitabile dal pubblico, in particolar modo dalle scolaresche, ogni giorno su prenotazione.