Lo afferma il segretario della FP CGIL, Vincenzo Iacono, che aggiunge:
“A seguito della denuncia di tante associazioni di questo pericolo, è stato il sindaco di Agrigento a provare di calmare le acque dichiarando che si sarebbe trattato di un refuso.
Per tali ragioni al fine di capire come si intende declinare sul territorio agrigentino la suddetta proposta avanzata nel tavolo regionale la Funzione Pubblica CGIL di Agrigento con il segretario generale Vincenzo Iacono ed il coordinatore provinciale del comparto Antonio Cutugno hanno chiesto al Commissario dell’Azienda Sanitaria di Agrigento, nel rispetto del CCNL Sanità la convocazione del tavolo di concertazione.
E’ opportuno – dichiarano i due rappresentanti dei lavoratori – fare chiarezza e dare un messaggio di tranquillità alla comunità agrigentina”.