Per alcuni degli imputati coinvolti è stata dichiarata la prescrizione poiché i presunti reati commessi si ipotizza siano stati commessi prima del settembre del 2010.
In tutto sono ventinove i soggetti coinvolti i cui capi di imputazione vanno dalla truffa al falso. L’indagine, come si ricorderà, portò con il rito abbreviato a tredici condanne e due patteggiamenti. Ora approderà in aula il secondo filone che ipotizza la creazione di false aziende per simulare falsi infortuni al fine di ottenere gli indennizzi previsti.