In un lungo posto su Facebook, la direttrice di Legambiente, Claudia Casa (in foto), annuncia di avere appreso che “su ogni operatore ecologico ingaggiato l’impresa ha un utile d’impresa pari al 30% del costo dello stesso. Desumo da ciò che negli anni scorsi avere lavoratori in soprannumero non sia stato affatto sgradito per detta impresa, cosicché è facile desumere che le riduzioni di personale doverosamente e responsabilmente perseguite ed ottenute dall’Amministrazione comunale in carica siano state mal digerite“.
“Non voglio parlare a difesa dell’operato dell’Amministrazione comunale – afferma Casa – né dare addosso alla ditta. In nome di Legambiente Agrigento e per conto dei cittadini agrigentini, però, una cosa voglio chiederla, anzi, diciamo che la pretendo dagli Uffici del Comune cui è demandato il compito di verificare che ogni ditta appaltatrice di un servizio comunale pagato con i soldi dei contribuenti sia svolto a termini di contratto, vale a dire nel rispetto di quanto quel contratto stabilisce e determina“.
“Chiedo – continua l’esponente ambientalista – agli Uffici del Comune di svolgere appieno questo compito e quindi di controllare diuturnamente che tutti facciano il proprio dovere che, nel caso in questione, vuol dire controllare che nessuna zona del centro cittadino e nessun quartiere di Agrigento venga deliberatamente e scientemente lasciato privo del servizio cui ha diritto al recondito fine di dimostrare che c’è bisogno di maggiore forza lavoro“.
“Abbiamo già raccolto proteste legittime e sacrosante da più parti, con Cannatello, Montaperto e Giardina Gallotti in testa a tutti. Ne abbiamo parlato con il “nostro” assessore che è concorde sulla necessità di attivare senza indugio i controlli da parte degli Uffici. E’ probabile che la ditta, in questa fase di “assestamento” non abbia ancora trovato la quadra per una funzionale e produttiva distribuzione degli operatori ecologici su tutto il territorio comunale. Ci auguriamo che la situazione migliori già dalle prossime settimane ovunque e che nessuno voglia giocare a #futticumpagnu … Noi saremo vigili, come sempre, perché come diceva uno più furbo di me: a pensar male si fa peccato ma spesso e volentieri ci si azzecca!“, conclude Claudia Casa.