“Io ho votato a favore dell’accorpamento dei Tribunali – continua Bernardini – ma questo mi sembra davvero un caso emblematico. Se un altro carcere in Sicilia deve essere chiuso si tratta della casa di lavoro di Favignana non solo per una questione di distanze e di mezzi per raggiungerla, ma perché non è una casa di lavoro, non svolge le finalità per cui è stata concepita“.
Con lei c’era anche Antonino Augello, presidente della Camera Penale di Sciacca: “Lotteremo affinché Sciacca mantenga un presidio di legalità, indispensabile per il territorio. Quello che è necessario è una ristrutturazione del carcere che si trova all’interno di un convento del 1200“.
Domani la Carovana si sposta nelle carceri di Caltanissetta e San Cataldo.