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Covid-19, l’Asp e Konsumer fanno chiarezza sui numeri del contagio

L’Asp precisa che i dati che il Dipartimento di Prevenzione comunica ai Sindaci e che questi comunicano ai propri cittadini, sono comprensivi sia dei tamponi effettuati dalle strutture pubbliche sia di quelli effettuati dalle strutture private convenzionate.

Sulla polemica in atto circa la paventata possibilità che i risultati dei tamponi effettuati nei laboratori privati possano sfuggire nel contegio ufficiale dell’Asp e intervenuta Konsumer, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Di Miceli, che ha chiesto all’Azienda sanitaria di chiarire tutti i dubbi alla base della polemica. “Appreso – ci dice l’avvocato Giuseppe Di Miceli- della comunicazione effettuata dal Sindaco di Favara, la dott.ssa Anna Alba, sulla propria pagina facebook (https://www.facebook.com/AnnaAlbaFavara), in data 22/10/2020 al minuto 5 .20 c.a, che i dati forniti dall’ASP sul portale a cui hanno accesso gli Enti Locali fanno riferimento solo ai tamponi effettuati presso l’ospedale e non anche in quelli effettuati negli studi privati, e che tale circostanza sta creando tanta insicurezza ai cittadini/utenti, sulla reale espansione della pandemia nel territorio della provincia di Agrigento, in quanto sembrerebbero non registrati e non comunicati gli accertamenti effettuati negli studi privati sulla contagiosità in atto del virus in parola.
Con nostra nota del 23/10/2020, al fine di evitare il diffondersi d’infondate notizie circa la possibilità di celare l’affezione di Tizio e di Caio al Covid-19, a seconda della struttura utilizzata se pubblica o privata, abbiamo chiesto all’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, di fare chiarezza se il dato comunicato sui contagi giornalmente ai Sindaci della provincia, includano anche quelli effettuati presso gli studi privati, e quali per quest’ultimi gli obblighi di comunicazione previsti dal protocollo attuale in considerazione della specialità dell’esame effettuato”.
Alla domanda di Konsumer non è ritardata la risposta dell’Asp.

“L’Asp ha precisato che i dati che il Dipartimento di Prevenzione comunica ai Sindaci e che questi comunicano ai propri cittadini, sono comprensivi sia dei tamponi effettuati dalle strutture pubbliche sia di quelli effettuati dalle strutture private convenzionate, ed espressamente autorizzate a seconda del tipo di Tampone da effettuare.
Quindi le strutture sanitarie pubbliche e/o private, hanno l’obbligo di comunicarne l’esito del Tampone effettuato, alle ASP territorialmente competenti.
Tale procedura, uguale per tutte le ASP della Regione Sicilia, fa parte delle disposizioni emanate dalla’Assessorato alla Salute della Regione, con proprio provvedimento avente prot. n. 0033287 del 25/09/2020, qui allegato, in materia di screening – utilizzo dei tamponi rapidi su card per la rilevazione qualitativa di antigeni specifici per SARS-CoV-2 da prelievo rino-faringeo – indicazione operative, ed inviato a tutti i L.R. delle Aziende e degli Enti del S.S.R. e per conoscenza anche all’Assessore Regionale alla Salute, ai dipartimenti di prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali, alle strutture Sanitarie Private Accreditate della Regione Siciliana, Agli Ordini Provinciali dei Medici e degli Odontoiatri della Sicilia ed ai PREFETTI delle Provincia della Regione Siciliana”.

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