Condanna a sette anni e dieci mesi di reclusione per un 55enne di Favara accusato di violenza sessuale e maltrattamenti ai danni della figlia.
L’uomo, fu arrestato nel gennaio del 2019 e poi tornato libero per scadenza dei termini. Condanna anche, a 6 mesi di reclusione ciascuno, per la moglie e due cognati del 55enne, accusati di favoreggiamento personale per avere mentito al pubblico ministero durante le indagini con l’obiettivo di garantire l’impunità al familiare.
Il pubblico ministero, a margine della requisitoria, aveva chiesto la condanna a nove anni di carcere per l’uomo – un netturbino -, e nove mesi per gli altri tre.
Secondo l’accusa, gli abusi sarebbero avvenuti anche in presenza dei tre nipoti in tenera età. I fatti contestati all’uomo, risalgono al periodo che va dal gennaio del 2016 al settembre del 2017.
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