Circa 200 sono stati gli agrigentini, provenienti anche da altri comuni della provincia, che hanno fruito dei test utili a misurare il monossido di carbonio (per i fumatori), i livelli di glicemia, l’indice di massa corporea e la misurazione della pressione.
Alla manifestazione organizzata dall’Ipasvi di Agrigento, (il Collegio professionale provinciale degli infermieri presieduto da Salvatore Occhipinti), in collaborazione con l’Unità operativa di Educazione e promozione alla Salute dell’Asp 1, con il Cives e con la “Confraternita Misericordia”, hanno preso parte anche diverse scolaresche agrigentine, coinvolte dal Provveditorato agli studi di Agrigento, che hanno assistito a una dimostrazione di rianimazione cardiopolmonare, apprendendo così anche delle tecniche salvavita.
Con l’ausilio di un ambulatorio mobile, e due tende debitamente allestite, i sanitari presenti sul posto (circa una 50ina che si sono alternati nell’arco della giornata) hanno cercato di far conoscere la professione infermieristica, i cui operatori sono da sempre al servizio dei cittadini, e hanno offerto, come anticipato, una serie di prestazioni gratuite.
“Un evento i cui risultati, vista la partecipazione, ci hanno soddisfatti, confermandoci la bontà di iniziative volte a prevenire e informare su determinate malattie. Vista la crisi che attraversa il nostro ambito professionale – ha detto il presidente degli infermieri dell’Agrigento, Occhipinti – per noi è stato utile portare in piazza non solo un contributo gradito agli utenti della sanità siciliana, a costo zero, ma anche sfruttare l’occasione per sottolineare in cosa consista la professione infermieristica che è essenziale per garantire il diritto alla salute della collettività“.