Costruzioni realizzate in maniera abusiva per decenni che ha portato venticinque persone a finire sul banco degli imputati fra funzionari della Soprintendenza, dell’Ufficio tecnico del Comune di Lampedusa, e proprietari delle aree lottizzate. Le condanne chieste vanno da un minimo di 10 mesi ad un massimo di 2 anni e sei mesi.
Per tutti gli altri imputati sono state chieste assoluzioni e prescrizioni.